Chrome OS Flex, il sistema operativo di Google!

CHROME OS FLEX COPERTINA

Che cos’è Chrome OS Flex?

Google ha da poco rilasciato Chrome OS Flex, si tratta di un sistema operativo basato sul cloud che l’azienda di Mountain View ha reso disponibile al pubblico.

Chrome OS Flex si pone l’obiettivo di portare l’esperienza dei Chromebook anche su vecchi hardware destinati altrimenti, ad essere riposti in un cassetto e ad essere dimenticati.

L’uso di questo sistema operativo, può considerarsi completo, soltanto se si ha a disposizione una connessione internet!

Vi dico questo perchè integra in maniera viscerale i servizi Google, in modo ancora più integrato degli smartphone Android.

L’attuale versione del sistema operativo è ancora in via di sviluppo, tuttavia Google l’ha reso accessibile a chiunque voglia provarlo.

Proviamolo su un vecchio pc!

Dopo aver provato ad usare il mio vecchio pc con Windows 10 utilizzando questa guida, non ero soddisfatto delle prestazioni troppo scarse del mio vecchio notebook, un Asus K50IJ del 2009 con cpu Core2Duo e 3 Gb di Ram.

Così ho deciso di dare una possibilità a questo nuovo sistema operativo di Google.

ATTENZIONE

Vi consiglio di NON installare questo sistema operativo sul vostro computer principale, in quanto essendo una versione in via di sviluppo non è un sistema stabile.
Se vorrete procedere, vi consiglio di creare un backup del vostro sistema, per poter ripristinare tutto se qualcosa dovesse andare storto.

NOTA BENE

Chrome OS Flex potrebbe non funzionare su tutti i computer a causa di incompatibilità hardware che potrebbero presentarsi.
Sarà possibile che non funzioni ad esempio l’audio oppure la webcam.

In questi casi la migliore soluzione per poter continuare ad usare il vostro vecchio pc, è quella di installare una distribuzione Linux, che ha un supporto hardware molto più esteso.

Prepariamo il necessario per provarlo!

La procedura è abbastanza semplice: bisognerà scaricare l’estensione Utilità ripristino Chromebook dal webstore di Google Chrome.

utilità ripristino chrome os flex

Successivamente, bisognerà avviare l’estensione, collegare una Pendrive da almeno 8Gb e premere su inizia.

chrome os flex creazione supporto

Nella schermata successiva bisognerà cliccare su seleziona modello da un elenco, e dal menù a tendina selezionare Google Chrome OS Flex e nella seconda tendina Chrome OS Flex (developer unstable) e cliccare su continua.

chrome os flex scelta sistema

Continuando, selezionate la vostra pendrive da almeno 8GB e cliccate ancora una volta su continua.

chrome os flex usb

ATTENZIONE

Dopo questo passaggio verranno eliminati tutti i dati della pendrive, ricordatevi di salvare il suo contenuto prima di continuare.

Dopo aver cliccato su crea, verrà scaricato Chrome Os Flex e verrà creato il supporto d’installazione direttamente sulla chiavetta, la procedura richiederà circa 20 minuti.

Una volta creata la chiavetta, non vi resta che provare ed eventualmente installare il sistema operativo di Google.

installazione chrome os flex

Proviamo Chrome OS prima di installarlo.

Chrome OS Flex si può usare direttamente dalla chiavetta, senza per forza installarlo.

Secondo me, è proprio ciò che dovremmo fare, prima di installarlo sul nostro pc.

Per far partire Chrome OS, dovrete abilitare il boot da USB dal vostro bios.

Partito l’avvio dalla chiavetta, incomincerà a caricarsi il sistema operativo.

Una volta avviato, vi consiglio di provare le funzioni di base:

Il Touchpad.

Per verificare il funzionamento del touchpad, provate a scorrere il dito su di esso, se vedrete il mouse muoversi, sarà tutto ok.

Se il mouse è troppo lento, cliccate sull’orologio, e poi in alto l’icona a forma di ingranaggio per aprire le impostazioni.

Dal menù a sinistra selezionate Dispositivi per poi cliccare su Touchpad.

Da questo menù, vi sarà possibile aumentare la velocità del mouse facendo scorrere la rispettiva barra un pochino verso destra, subito sotto potrete attivare lo scorrimento invertito, per scorrere le pagine come più preferite.

La Webcam.

Per controllare che funzioni la webcam, cliccate sul tasto Windows per aprire il menù, nella casella di ricerca cercate fotocamera.

Da essa è possibile vedere se il sistema supporta la vostra webcam, dalle sue impostazioni potrete anche impostare la risoluzione sia per i video che per le foto.

L’audio.

Per controllare l’audio dovrete prima di tutto cliccare sull’orologio in basso a destra, e verificare che la barra del volume sia tutta a destra e che l’icona del volume stesso abbia lo sfondo azzurro, per essere certi che l’audio sia attivo.

Cliccando sulla freccia al lato della barra del volume potrete impostare l’uscita audio del pc, nel nostro caso sarà l’uscita Altoparlante (interno).

Adesso aprite il browser Google Chrome, andando ad aprire un video a caso su youtube, stando attenti ad alzare il volume anche sulla finestra di riproduzione del video.

Se l’audio si sente, anche questa compatibilità è verificata.

Il microfono.

Per verificare che funzioni anche il microfono, rechiamoci di nuovo nelle impostazioni del volume, selezionando come ingresso il microfono interno e verificando che sia attivo (sfondo azzurro dell’icona microfono) e con la barra del volume impostata al massimo.

Dall’app Fotocamera, selezioniamo video in basso e facciamo una registrazione di prova di qualche secondo.

La registrazione la troverete andando su File (Icona a forma di cartella, la trovata in basso alla schermata iniziale) e poi nella cartella Fotocamera apritela e guardate.

Se avrete registrato dei suoni, anche il microfono sarà funzionante.

Installiamo Chrome OS Flex

Se il sistema operativo vi piace, e tutto ciò che vi interessa funziona, potrete procedere alla sua installazione.

N.B. Questa procedura cancellerà completamente tutti i dati del pc, assicuratevi di aver salvato tutti i vostri file prima di continuare.

Per installare Chrome OS, avviate il computer con la chiavetta d’installazione inserita, oppure se lo state ancora provando, cliccate sull’orologio in basso a destra e poi su esci.

Vi ritroverete sulla schermata di Login.

Da lì, in basso cliccate su Installa CloudReady.

Vi si aprirà il dialogo di installazione, cliccata ancora su installa cloudready e poi ancora installa per confermare.

Partirà così l’installazione che richiedera circa 20 minuti (la velocità può variare a seconda del computer e delle componenti che monta).

Completata l’installazione, il computer si spegnerà.

Una volta spento, estraete la chiavetta usb.

Avete finito.

Dal prossimo avvio potrete godervi un’esperienza nuova, targata Chrome OS!

Il primo avvio

Al primo avvio di chrome os, il sistema vi chiederà se vorrete attivare ChromeVox, si tratta di uno screen-reader integrato col sistema operativo.

Una volta fatta la vostra scelta, dovrete selezionare la lingua.

Vi bastera cliccare sull’icona del mondo, dove c’è scritto English e selezionare l’Italiano per la lingua e la vostra disposizione della tastiera, nella maggior parte dei casi la scelta sarà ancora italiano.

Una volta fatto cliccate su ok e poi su “Come Iniziare”.

Adesso dovrete collegare il vostro computer ad Internet, selezionate la vostra rete domestica ed inserite la password (solitamente si trova sul retro del modem/router).

Continuando, dovrete accettare i termini di licenza di Chrome OS, vi suggerisco ti togliere la spunta nelle caselle facoltative per non inviare in giro dati sul vostro uso del pc.

Andando avanti, dovrete scegliere chi userà quel computer: l’opzione bambino vi permette di gestire con delle regole l’uso del dispositivo.

Continuando, inserite la vostra mail o il numero di telefono e la password

Vi arriverà una notifica sullo smartphone per confermare l’accesso al computer, voi confermate e proseguite.

Dovrete scegliere adesso se sincronizzare o meno tutti i dati dell’account con il computer, in caso non voleste, mettete la spunta su “Controlla le opzioni di sincronizzazione dopo la configurazione” per fare questa scelta in un secondo momento.

Cliccate su “Accetta e continua”.

Adesso dovrete accettare ancora una volta i termini sulla privacy e decidere se sincronizzare o meno altri dati con lo smartphone.

Al termine di queste procedure, cliccate su “Come iniziare” per sfogliare la panoramica del sistema operativo.

Bene, avete concluso l’installazione di Chrome OS, adesso potrete divertirvi e scaricare i le vostre applicazioni dal web store, riprodurre la musica e navigare il web con un computer che, probabilmente, sarebbe finito in un cassetto o peggio in una discarica!

Conclusione

Chrome OS Flex, mi è piaciuto tanto.

È veloce e scattante e ha fatto rivivere letteralmente il mio vecchio portatile, purtroppo però non funzionava l’audio.

Non è un problema grave visto che lo userò per scrivere su questo sito e non necessito di audio per farlo.

Se però avessi voluto ascoltare un podcast mentre lavoro ai miei articoli, non avrei potuto farlo.

La soluzione è stata quella di installare CloudReady, ossia il sistema operativo su cui è stato costruito ChromeOS Flex.

In sostanza, qualche anno fa, Google ha acquisito la società che produceva CloudReady che altro non era che il diretto concorrente di ChromeOS essendo basati entrambi sul sistema open-source Chromium OS.

CloudReady poteva essere installato su qualsiasi computer, ed aveva un ampio supporto hardware mentre il suo rivale di casa Google girava solo su hardware proprietario, il Chromebook.

CloudReady funzionava molto meglio del rivale, perciò la società di MountainView ha deciso di acquistare la concorrente e di integrare i due sistemi.

Ne venne fuori ChromeOS Flex.

Tornando al nostro discorso, installando CloudReady ho risolto il problema dell’audio ed ora funziona tutto.

Anche questa sarà una soluzione temporanea perchè Google ha dichiarato che aggiornerà tutti i sistemi CloudReady a ChromeOS FLex, quando quest’ultimo uscirà dalla fase di beta e diverrà un sistema operativo stabile.

Nella speranza che quando ciò accadrà, MountainView abbia provveduto a risolvere i problemi di compatibilità hardware, io mi godo il mio pc resuscitato dall’inferno dell’elettronica!

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About carmelorima

Carmelo Rima nasce in Germania e cresce in Sicilia, nella splendida città dei mosaici: Piazza Armerina. In Sicilia si diploma come Perito Meccanico e coltiva durante il periodo degli studi scolastici la sua passione per l'informatica. In quegli anni si approccia per la prima volta al mondo Linux ed al Video Making e nel mentre presta assistenza informatica presso amici e studi professionali. Dopo aver finito gli studi si trasferisce a Milano dove per un biennio fa esperienza come Perito Meccanico presso aziende del settore delle lavorazioni meccaniche e quindi impara a usare le macchine a controllo numerico. Nel 2019 si trasferisce a Cremona dove continua ad accrescere le sue conoscenze informatiche. Nel 2020 apre il suo primo canale YouTube: Carmelo Rima (parliamodiapp.it) e successivamente il suo primo sito web: http://parliamodiapp.it.

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