Cosa è successo?
Sono stati rubati i dati Facebook di milioni di account italiani!
Il ricercatore di sicurezza Alon Gal ha pubblicato sul suo profilo Twitter una scoperta abbastanza sconcertante: sono stati rubati i dati Facebook di milioni di account anche italiani.
A causa di una falla di sicurezza di Facebook, chiusa nel 2019, sono stati sottratti vari dati da 533 milioni di account, di cui circa 36 milioni italiani.
I dati che l’hacker è riuscito a sottrarre dai vari account comprendono e-mail, numeri di telefono, gruppi di Facebook e perfino il lavoro.
Il numero è molto preoccupante considerando che si tratta di buona parte della popolazione nazionale.
L’hacker dopo aver rubato i dati, li ha messi in vendita in rete.
Successivamente ha addirittura creato un bot di Telegram (già bloccato) che permetteva ai potenziali compratori di ricevere vari dati personali.
Tra essi ci sono l’ID del profilo o il numero di telefono di un account messi in vendita alla ridicola cifra di 20 euro oppure 5 mila euro per avere l’ingresso spalancato ai dati di 10 000 account.
Quali sono i rischi?
Con questi dati a disposizione, un potenziale mal intenzionato potrebbe contattarvi fingendosi un istituto di credito o qualche altro ente ufficiale.
Elencandovi i dati che vi sono stati sottratti potrebbe trarvi in inganno, sicuri della vostra fiducia.
Per prima cosa vi suggerisco di cambiare le password dei vostri account Facebook e delle vostre e-mail.
Usate delle password abbastanza lunghe (almeno 8 caratteri) comprendendo almeno un simbolo, dei numeri, e delle lettere maiuscole.
Inoltre periodicamente le password vanno cambiate e non si dovrebbero mai usare le stesse password per diversi account.
Usando la stessa password per i social e magari l’app della banca, basterebbe che qualcuno scoprisse la mia password di Facebook per potersi collegare ad altri miei account.
Cosa posso fare?
Tra i dati Facebook rubati di account italiani ci sono anche i miei?
Per scoprire se i vostri dati sono stati intaccati, potete usufruire di vari siti in rete che offrono un servizio di ricerca nei vari database hackerati.
Io vi suggerisco questo (clicca quì), che è anche uno dei più conosciuti.
Vi basta inserire la vostra e-mail nella barra bianca e cliccare sul pulsante azzurro a destra, quello con la scritta “pwned?”.
Se vi escono delle scritte verdi, allora potete stare tranquilli.
Altrimenti, se invece vi escono delle scritte rosse, allora vuol dire che la vostra mail si trova in un database di account compromessi.
A prescindere dal risultato, fate un cambio delle password, non si sa mai, la prudenza non è mai troppa!
Se non volete ricordarvi tutte le diverse password, fate cosi:
guardate il mio video sul gestore di password dalla Video Gallery del sito (clicca quì) cercando il video “LastPass – Tutte le tue password in un click!“